Gladiatori! Sentite la folla che vi chiama impazzita?
Non siete più semplici uomini: siete Dei dell’Arena che combattono per la gloria e per la vita.
Le voci, dagli spalti, diventano urla selvagge.
E’ il sangue che bramano.
Il vostro e quello di chi abbatterete.
E’ lo spettacolo, la crudeltà, la ferocia che voi incarnate che li eccita.
Un fuoco indomito che vi brucia dentro, alimentato dal vostro Padrone.
Non dimenticate le vostre origini:
sottratti alle vostre terre, alle vostre famiglie, avete conosciuto la brutalità della sottomissione e il peso delle catene di Roma. La vostra vita non vi appartiene più.
Alcuni tra voi lottano per avere la “Rudis”, la spada di legno che rappresenta la libertà: dovrete coprirvi di fama e di vittorie per ottenerla.
Altri ascoltano le storie dell’indomabile Spartacus e nutrono la propria speranza con pensieri di ribellione e di vendetta.
Siete schiavi, uomini ed eroi.
E questa è la vostra storia, scritta con sudore, sangue e volontà. Siete pronti a viverla fino a dove vi porterà?
L’esperienza dei Gladiatori è incentrata sulla fatica, sulla gloria dell’arena, sulla lotta, sul riscatto o sulla rivolta per la libertà.
E’ per te se
NB
Per i gladiatori e le gladiatrici, elmo ed armatura verranno forniti dall’organizzazione
Lanisti! Siete i cantori di quella leggenda che l’arena scolpisce nel sangue e nelle ossa dei vostri uomini.
Il vostro sogno non si ferma ai confini dell’anfiteatro, perché il vostro occhio è puntato verso il cuore pulsante di Roma, dove si decidono destini e fortune.
Le vostre armi non sono solo i gladiatori che allenate, ma le alleanze che stringete, le promesse che sussurrate ai potenti, e gli accordi che stipulate per garantirvi un posto d’onore nella società.
Ottenere il favore dei patrizi è la chiave: i loro sguardi che si posano su di voi, i loro sorrisi accennati, sono il segno che state andando nella giusta direzione.
Un lanista che gode della benevolenza dei nobili, che offre spettacoli da non dimenticare, può ambire a sedere al loro fianco, a elevarsi tra la folla e a lasciare il segno.
Non si tratta solo di commercio di uomini:
è la gloria che state comprando.
Ciascun gladiatore, ciascuna vittoria, è un tributo alla vostra abilità, una moneta da spendere nel gioco della fama e della politica.
Ma la strada è irta di rivali, e ogni casa lanista è un avversario. Dovrete superare e umiliare chiunque si frapponga tra voi e il successo, offrire spettacoli che gli altri non possono replicare.
Forgiare campioni amati dal popolo è il modo con il quale il vostro nome riecheggerà nelle arene e risuonerà nei palazzi.
Questo è il sentiero che avete scelto.
E lo percorrerete, passo dopo passo, con la risolutezza di chi sa che l’ascesa è possibile solo per chi sa rischiare tutto.
L’esperienza dei Lanisti è incentrata su clientelismo, competizione e ascesa della scala sociale.
E’ per te se
Mistici! La vostra saggezza e conoscenza vi pongono al di sopra dei comuni mortali.
Sentite la chiamata degli Dei?
Sentite il potere del destino scorrere attraverso le vostre vene? Voi siete gli aruspici, i sacerdoti, i veggenti. Voi leggete i segni e decifrate i presagi, guidando le azioni sia dei potenti che del popolo con le vostre profezie.
In molti cercano conforto e direzione nelle vostre predizioni.
Ma la vostra arte non è solo un dono, è una responsabilità e, talvolta, una maledizione. Ogni sacrificio, ogni rito, ogni auspicio richiama il favore degli Dei, ma attira anche la loro attenzione e il loro capriccio.
Nati tra gli uomini, ma scelti dagli Dei.
La vostra vita è un eterno equilibrio tra il mondo terreno e la comprensione di ciò che terreno non è.
Ne siete coscienti voi come chi vi cerca: l’intervento divino può determinare il successo o la rovina.
L’esperienza dei Mistici è incentrata su destino e superstizione, con una componente di teatralità
E’ per te se
“Vi sono tre tipi di utensili:
quelli che non si muovono e non parlano;
quelli che si muovono e non parlano,
e quelli che si muovono e parlano“.
(Gaio, giurista)
Questo siete agli occhi di chi vi ha comprato: utensili.
E come tali venite usati.
Vi direte che il vostro lavoro invisibile è il fulcro su cui si regge la Repubblica.
Vi direte che sono le vostre mani laboriose a tenere le fila delle Famiglie in cui prestate la vostra opera.
Vi direte che il vostro padrone avrà cura di voi come voi avete cura delle sue proprietà, dei suoi interessi, dei suoi segreti.
In alcuni casi, ciò che vi direte è vero, in altri no.
E per quanto sembri difficile pensarlo, dipenderà più da voi che non da chi vi possiede.
Non basterà servire diligentemente. Dovrete essere astuti, sapere quando parlare e quando tacere, costruire rapporti di fiducia e sfruttare ogni opportunità per migliorare la vostra condizione.
Lealtà, discrezione, intraprendenza, resilienza, sono solo alcune delle qualità che dovrete affinare per garantirvi un futuro migliore.
Voi non siete certo servi di basso rango. Accompagnate i vostri padroni, seguite la loro contabilità, dispensate consigli, siete messaggeri riservati e fedeli. O almeno apparite come tali.
Non dimenticate chi siete veramente. Non dimenticate chi tiene le vostre catene.
E ricordate il vecchio adagio:
“Non aspettare che l’opportunità bussi alla tua porta; Esci e valla a cogliere!”
L’esperienza dei Servi è incentrata su intrighi, segreti, tradimenti, sotterfugi e umiliazione.
E’ per te se
Siete Mercenari, siete professionisti e i vostri servigi vengono ben pagati.
Forse siete stati soldati, forse schiavi; ora siete lame a noleggio, guardie del corpo e sicari pericolosi.
Non c’è compito troppo ingrato per voi, se ben pagato. La vostra lealtà va al miglior offerente, ma sapete bene che tradire la mano che vi nutre può voler dire morire.
Siete abili combattenti, ben equipaggiati, letali se la situazione lo richiede. La vostra reputazione si costruisce con il sangue e con il silenzio, e chi vi riempie la bisaccia d’oro, questo, lo sa.
Ma è solo la brama di ricchezza che vi muove? o il poter esercitare la prevaricazione? Chi può dire quali segreti, quali vendette e quali obiettivi si celino dietro il vostro sguardo?
Molte persone possono trovarsi in un posto per puro caso. Voi no. Voi siete esattamente dove dovete essere.
E non ve ne andrete finché non avrete fatto ciò che dovete fare.
L’esperienza delle Guardie Mercenarie è incentrata su violenza, soprusi e prevaricazione
E’ per te se
Patrizi! Chi è davvero Roma, se non voi?
Il vostro prestigio è l’abile fabbro che forgia il destino della Repubblica.
La vostra influenza è il paziente tessitore che fila un arazzo di imperitura grandezza.
Sentite il potere di cui siete parte? Dai vicoli dell’urbe fino alle aule del Senato, la vostra ambizione vi porta ad una corsa senza esclusione di colpi.
La politica Repubblicana è una guerra:
chi vince ottiene tutto, chi perde scompare nell’oblio dell’irrilevanza.
Cosa bramate quindi? La Gloria, il Dominio, la Ricchezza? Qualunque sia il vostro obiettivo, non basterà essere nati in una nobile famiglia o ricoprire un ruolo importante. Dovrete stringere accordi e rischiare la vostra posizione per ottenere ciò che desiderate.
Clientelismo, corruzione, sotterfugio, diplomazia, sono solo alcune delle abilità che dovrete sviluppare per ottenere la supremazia. Guardatevi dagli alleati, il tradimento è sempre possibile. Soppesate le parole degli amici, potrebbero volervi manipolare.
Ma non dimenticate di godere del vostro rango sociale. A cosa serve la ricchezza se non per fruire e deliziarsi dei vizi e dei piaceri?
“Per chi detiene il potere, la morale è un dettaglio trascurabile”
L’esperienza dei Patrizi Romani è incentrata su clientelismo, corruzione, politica, sotterfugi, conflitti familiari, tradimenti, potere e prevaricazione.
E’ per te se